“La schiava bambina”

 

  • cover.jpgTitolo: La schiava bambina
  • Autore: Bah Diaryatou
  • Traduttore: Asni R.
  • Editore: Piemme
  • Data di Pubblicazione: 2007

 

 La schiava bambina di Diaryatou

 

E’ un libro da leggere!!!
E’ un libro

 interessante e commovente.
E’ un libro che ci ricorda che ci sono anche realtà molto diverse dalle nostre, realtà che non dobbiamo dimenticare.
E’ un libro che ci aiuta a vincere l’indifferenza, che ci rende un po’ più sensibili.
E’ un libro consigliato.


Questa straziante e commovente autobiografia rappresenta la fine di un incubo per Diaryatou, una delle tante donne musulmane maltrattate, che ha avuto la forza di mettere nero su bianco le terribili esperienze che è stata costretta a sopportare per circa quattro, lunghi, interminabili anni.

È l’ottobre del 2003. In un monolocale di quindici metri quadri, in un sobborgo alle porte di Parigi, una ragazza infreddolita fissa assente un piccolo televisore. Sullo schermo scorrono le immagini, ma lei non le vede, i suoi occhi sono vuoti, il suo cuore batte ma non sente più nulla. Persino i lividi non le fanno più male. Passano i giorni. Nella dispensa c’è solo pane e latte. E quello che resta di cento euro che – così ha detto partendo il marito della donna – devono durare due mesi. D’un tratto, la ragazza sente una voce. È una voce che potrebbe essere la sua, e racconta la sua stessa vita. Sposata dai genitori a 14 anni a un uomo di trent’anni più vecchio di lei, deportata in Europa dall’Africa per essere stuprata, picchiata e umiliata, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, in un incubo senza fine. Ma la voce di donna che viene dalla televisione racconta anche qualcosa di inimmaginabile: da una vita così si può fuggire. Si può chiedere aiuto, si può scappare. La giovane donna ora sa cosa deve fare. Deve alzarsi, uscire, parlare, piangere, spiegare. E ricominciare a vivere. Solo così potrà ricordare chi è, ritornare al suo villaggio in Guinea, chiudere gli occhi e rivivere i giorni felici con la nonna, che l’ha cresciuta come una vera madre, anche se non ha saputo evitare che le venisse inflitta l’usanza spietata dell’infibulazione. Solo così potrà cercare di curare quelle ferite che urlano tutto il suo dolore.

 

“La schiava bambina”ultima modifica: 2008-09-15T02:00:00+02:00da francesca_008
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