RECENSIONE
“OSCAR E LA DAMA IN ROSA”
Questo libro intitolato “Oscar e la dama in rosa” è stato scritto nel 2004 da Eric-Emmanuel Schmitt. Questo autore, nato a Lioni nel 1960, è saggista e romanziere di fama internazionale, è scrittore del “Vangelo secondo Pilato” (San Paolo 2002) “Fiori del Corano” e altri libri famosi in tutto il mondo , anche se il libro che ha avuto maggiore successo è “Oscar e la dama in rosa “ rimasto cinquanta settimane ai primi posti nelle classifiche francesi.
Questo libro è un testo espressivo interamente scritto sotto forma di lettere molto lunghe. Parla di Oscar, un bambino di dieci anni, affetto da una grave forma di leucemia che non può essere curata, ma i medici non hanno il coraggio di dirglielo, ma Oscar sa benissimo che presto morirà.
È stata nonna Rosa a dirglielo, una donna di carità molto anziana chiamata così da Oscar, perché vestita sempre di rosa; Oscar si confida con lei perché la vede come l’unico adulto che sa capirlo. Per far trascorrere il tempo velocemente inventa con lei un gioco le cui regole consistono nel considerare “un giorno” come “dieci anni”. Così in questo ospedale comincia a scrivere delle lettere a Dio cui rivela i suoi desideri e confida il suo amore con Peggy Blue, il rapporto conflittuale con i suoi genitori, rapporto che riesce a ricostruire la notte di Natale. Dodici lettere tenere coraggiose ed emozionanti. In questo libro si può capire quanta saggezza c’è in un bimbo e quanto le favole corrispondono alla realtà. Questo libro è pieno di sentimenti semplici che colpiscono; è emozionante soprattutto nelle ultime lettere sentire che un bambino si rassegna alla morte e aspetta che Dio viene a prenderlo.
– VALE92 –