“Picciridda”

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TITOLO:   “ PICCIRIDDA”
AUTORE:   Fiorello Catena

EDITORE :   Baldini Castoldi Dalai
PREZZO:      Euro 14,80

IL LIBRO Questo libro scritto nei primi anni ’60 è ambientato nella Sicilia di quei tempi in un villaggio di pescatori. . Lo sguardo è rivolto ai bambini, molti dei quali vengono affidati ai nonni o agli zii mentre i genitori emigrano in cerca di fortuna. Ma mentre i genitori attendono un futuro lontano, c’è un’altra attesa che si consuma: quella di un ritorno, piena di lacrime, nostalgia e speranze indicibili. Molti di questi bambini non hanno mai potuto raccontare la difficoltà di convivere con persone che non fossero i loro cari, la solitudine, aspettando una carezza che non arrivava mai e il profondo senso di disagio nel guardare le famiglie “normali”. Protagonista della storia è Lucia, una bambina di undici anni chiamata affettuosamente Picciridda, i cui genitori, all’inizio degli anni ’60, sono costretti a emigrare in Germania alla ricerca di un lavoro stabile che permetta loro di realizzare il sogno di una vita, quello di costruire una casa a Leto, il paese natale. Portano con sé solo il figlio più piccolo, affidando Lucia alla nonna Maria Amoroso, una donna di polso, “una generala”, determinata a educare la bambina. La differenza di età tra nonna e nipote porta spesso a incomprensioni, orgogliose chiusure al dialogo e, perciò, Lucia scrive delle lettere alla sua madre lontana. Ma col passare dei mesi, tra feste di paese e pomeriggi in riva al mare, l’esistenza di Lucia si popola di persone e di affetti: le zitelle Emilia e Nora, poi donna Peppina, la professoressa Aida e la compagna di banco Rita. Attraversa anche momenti di tristezza, gioia e dolori. Infine, va a trovare i suoi genitori con la nonna per cui risente la felicità di poter stare insieme a loro. I ricordi di Lucia trascinano il lettore in un appassionante viaggio nel mondo di una bambina dove l’amore e l’odio verso gli adulti sono inevitabilmente separati, L’autrice descrive un pezzo della sua Sicilia con un magistrale richiamo ai colori delle case, delle strade, ai sapori dei cibi, al clima delle feste autunnali, offrendo della propria terra un’immagine autentica. Questo libro mi ha aiutato a riflettere sulla necessità di un dialogo aperto tra i più piccoli, troppo spesso terrorizzati dagli adulti e impediti, perciò, a parlare apertamente dei propri problemi, e i genitori che trascurano l’importanza di un confronto quotidiano e libero.
Vi consiglio di leggerlo, perché è un capolavoro …!!!
A me è scivolato nella mente dolcemente e prepotentemente c’è rimasto!!!!
                                                                                                …SIMO92…

 

 

“Picciridda”ultima modifica: 2008-04-25T21:35:00+02:00da francesca_008
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