“Mutandine di chiffon”

“Mutandine di chiffon”

Carlo Fruttero

  mutiandine_chiffon.jpg“A metà tra romanzo e biografia, l’irriverenza e la simpatia di Carlo Fruttero tornano ad imprimersi nelle pagine di questo romanzo

Di cosa parla “Mutandine di chiffon” di Carlo Fruttero ?

Una biografia romanzata con toni esilaranti ed irriverenti, che racconta della gioventù di Carlo Fruttero, uno dei più abili maestri della narrativa italiana.

“Mutandine di chiffon” raccoglie episodi molto divertenti della vita di Fruttero, come quello in cui, assieme a Giulio Bollati, si dirige all’ufficio postale notturno per inviare un telegramma a firma di tutti i dipendenti dell’Einaudi all’Onu. Si vuole protestare contro l’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe sovietiche, ma si accorge che non ha abbastanza soldi in tasca .

“Mutandine di chiffon” deve il suo titolo ad un altro evento raccontato nel romanzo.
 Fruttero, da giovane, era solito andare a pagare l’affitto al dottor Francini, un signore anziano che viveva con la poco avvenente moglie in un appartamento buio e desolato.

Carlo Fruttero resterà di stucco quando scoprirà che il suo padrone di casa deve la sua ricchezza al successo avuto da due canzoni molto maliziose, scritte con lo pseudonimo di Bel-Ami: “Si fa ma non si dice” e, appunto, “Mutandine di chiffon”.

Un romanzo da leggere tutto d’un fiato che fa ridere, sorridere e riflettere, grazie allo stile impeccabile e pungente del sempreverde Carlo Fruttero.

Chi è Carlo Fruttero ?Fruttero_2_180x180.jpg?1266102820

Carlo Fruttero  è nato a Torino il 19 settembre 1926, e vive in Toscana.

Ha svolto per molti anni l’attività di traduttore, prima di dare vita con Franco Lucentini alla celebre coppia di giallisti, giornalisti e traduttori. Dal 1961 al 1986 i due romanzieri hanno diretto insieme la collana di fantascienza Urania per Mondadori.

Il successo arriva nel 1972 con La donna della domenica, il best seller di ambientazione torinese che diventa un film tra i più amati degli anni Settanta.

Fruttero e Lucentini hanno collaborato per cinquant’anni, consegnando al lettore decine di romanzi, saggi, antologie, pezzi giornalistici. fino alla morte di Lucentini avvenuta nel 2002.

Da quel momento Carlo Fruttero ha smesso di scrivere, finché nel 2006 ha pubblicato per Mondadori Donne informate sui fatti, finalista del Premio Campiello 2007, e la riedizione, sempre per Mondadori di Ti trovo un po’ pallida. Nel 2010 esce Mutandine di chiffon (Mondadori), una esilarante e commossa narrazione che inanella avventure, incontri, aneddoti e ricordi.

All’attività di narratore Fruttero affianca una fitta esperienza editoriale nella Torino einaudiana degli anni Cinquanta; qui svolge a lungo un lavoro editoriale che lo vede anche traduttore e saggista raffinato, nonché collaboratore assiduo del quotidiano “La Stampa”.

 

Nel 2007 gli viene assegnato il Premio Chiara alla carriera.

 

 

 

 

“Mutandine di chiffon”ultima modifica: 2010-04-25T18:14:00+02:00da francesca_008
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